Castello di Fosini è una realtà che ha per il Marchese Piero Antinori un valore speciale, una forza emozionale. L’azienda vinicola è stata creata in un luogo incantato, nella “Riserva naturale delle Cornate e Fosini” non lontano dal Castello da cui prende il nome e di cui la prima testimonianza scritta risale al 1135. In queste zone, nella metà degli anni 50 del secolo scorso, il giovane Marchese Piero si recava spesso con l’amico Saverio Bulgarini d’Elci la cui famiglia era proprietaria della fattoria di Montingegnoli, vicino a Fosini: “A quel tempo la nostra passione era la caccia, per questo andavamo spesso in questa meravigliosa azienda di Fosini perché era in una zona particolarmente vocata e ricca di selvaggina, rinomata nel tempo.
Per me andare là era sempre un sogno per la bellezza dei posti, per il castello che aveva un fascino straordinario su queste rocce, su questi burroni a picco, insomma ci si fermava sempre lì (…)” I vini del Castello di Fosini raccontano la storia di un’area rigogliosa e “segreta” dove sia le specie coltivate che gli animali vivono e si riproducono con estrema facilità. È una storia fatta di memoria, rispetto e valorizzazione per la celebrazione di un sito, quello delle colline metallifere, dove anche i risultati ottenuti in vigna sono straordinari.
CASTELLO DI FOSINI
Castello di Fosini è una realtà che ha per il Marchese Piero Antinori un valore speciale, una forza emozionale. L’azienda vinicola è stata creata in un luogo incantato, nella “Riserva naturale delle Cornate e Fosini” non lontano dal Castello da cui prende il nome e di cui la prima testimonianza scritta risale al 1135. In queste zone, nella metà degli anni 50 del secolo scorso, il giovane Marchese Piero si recava spesso con l’amico Saverio Bulgarini d’Elci la cui famiglia era proprietaria della fattoria di Montingegnoli, vicino a Fosini: “A quel tempo la nostra passione era la caccia, per questo andavamo spesso in questa meravigliosa azienda di Fosini perché era in una zona particolarmente vocata e ricca di selvaggina, rinomata nel tempo.
Per me andare là era sempre un sogno per la bellezza dei posti, per il castello che aveva un fascino straordinario su queste rocce, su questi burroni a picco, insomma ci si fermava sempre lì (…)” I vini del Castello di Fosini raccontano la storia di un’area rigogliosa e “segreta” dove sia le specie coltivate che gli animali vivono e si riproducono con estrema facilità. È una storia fatta di memoria, rispetto e valorizzazione per la celebrazione di un sito, quello delle colline metallifere, dove anche i risultati ottenuti in vigna sono straordinari.
Utilizziamo i cookie per assicurarci di ottenere la migliore esperienza sul nostro sito web. Se continui ad utilizzare questo sito, assumeremo che tu ne sia felice.OkCookie policy